La Determinazione 2337 rep. 207 del 08.04.2014 scuote la calma apparente che fino ad oggi ha caratterizzato l’attesa per l’accesso alla FASE 2 del bando PFSL.

Innazitutto il CRP affida l’intera istruttoria delle domande all’istituto Unicredit, terminando così la collaborazione con il Bic Sardegna che aveva accompagnato sino ad oggi la fase delle manifestazioni di interesse.

Viene modificata la data di chiusura dei termini di presentazione delle domande di FASE 2, che ora viene fissata al 27 giugno (29 aprile resta la data di apertura della fase).

Vengono inoltre "profondamente" modificati i criteri di valutazione delle domande.

In proposito la delibera ricorda che tale facoltà,  già prevista dall’art. 12 co. 6 del bando, ha lo scopo di consentire al CRP di rispettare "le condizioni di trasversalità rispetto al Piano e di coerenza rispetto ai criteri adottati nella fase di valutazione delle Manifestazioni di Interesse".

Si rimane tuttavia perplessi sulla effettiva legittimità di tali modifiche in rapporto soprattutto alla portata degli interventi (aumento della soglia, modifiche sostanziali dei punteggi, tagli rilevanti di precedenti punteggi etc.) ed al momento nel quale gli stessi vengono introdotti, ovvero successivamente alla presentazione dei programmi presentati ed alla conoscenza (pur non precisa) da parte di chi deve valutare, dei potenziali punteggi attribuibili.

Sicuramente molte saranno le imprese che da tali modifiche saranno tagliate fuori dal bando.

Dopo l’11 aprile la pubblicazione del bando così rettificato, giunto oramai alla quinta edizione.