A partire dalle ore 12:00 del 4 novembre 2016 sarà possibile presentare le domande di agevolazione (complete di piano descritto e degli allegati previsti dal bando) per partecipare al bando T1, “competitività delle imprese”, della Regione Sardegna, per piani di investimento compresi tra 15 mila e 150 mila euro.
La dotazione del bando è di 10 milioni di euro e sono ammessi tutti i settori ad esclusione di:
- A agricoltura, silvicoltura e pesca
- B estrazione di minerali da cave e miniere (limitatamente a 05 estrazione di carbone)
- D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata H trasporto e magazzinaggio (limitatamente a 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 attività postali con obbligo di servizio universale)
- K attività finanziarie e assicurative
- L attività immobiliari
- O amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
- P istruzione
- Q sanità e assistenza sociale
- R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (limitatamente a 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco)
- S altre attività di servizi (limitatamente a 94 attività di organizzazioni associative)
- T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
- U organizzazioni ed organismi extraterritoriali
Tra i requisiti si ricorda che le imprese non possono essere di nuova costituzione ma esistenti da almeno 2 anni, e gli aiuti possono essere richiesti o a titolo de minimis (massimo 40% per i piani di investimento) o a valere sul Regolamento 651/2014.
Le spese di investimento possono riguardare un programma di investimenti produttivi e/o un piano di Servizi (oltre che partecipazione a Fiere), formazione ed anche copertura del capitale circolante.
Non sono ammesse le spese per l’acquisto di terreni e la realizzazione o costruzione di immobili.
La procedura è valutativa a sportello e le domande vengono istruite in ordine cronologico, consentendo all’impresa di fornire una sola integrazione/chiarimento, su richiesta del soggetto attuatore (da fornire entro 10 giorni tassativi a pena di decadenza della domanda). Ciò per garantire il rispetto dei 120 giorni per la conclusione del procedimento istruttorio e conseguente liquidazione del contributo.
Di seguito il link al bando:
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_422_20161014135417.pdf
Lascia un commento