A seguito della proroga dei termini per la concessione dei finanziamenti e del rifinanziamento della misura, con Decreto D.G. 7814 del 22/12/2016 è stata disposta, a partire dal giorno 2 gennaio 2017, la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi di cui all’art. 2, c. 4, del D.L. 69/2013.
Si ricorda che, per accedere alla procedura, l’impresa deve presentare alla banca o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Dopo l’adozione della delibera di finanziamento da parte della banca, il Mise procede, in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo.
Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui ai punti precedenti, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Le PMI hanno anche la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario.
L’erogazione del contributo non avviene per SAL (stati di avanzamento lavori) ma al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.
A questo indirizzo il link alla normativa.
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